DIGIUNO IGIENISTA
Ma cosa accade nel digiuno?
Nell’antica Grecia il digiuno fu praticato dai filosofi per stimolare l’estro e l’intelligenza; Pitagora prima di superare gli esami della scuola di Alessandria digiunò 40 giorni e fondata la sua scuola pretese dai suoi allievi la medesima pratica; Platone e Socrate digiunavano per accedere a maggiore saggezza e incrementare la loro intuizione filosofica. Ippocrate stesso ne pala nei suoi testi come pratica terapeutica.
Ma cosa accade nel digiuno?
Interrompendo l'assunzione di cibo mettiamo a riposo i nostri organi interni e quell'energia che veniva spesa per la digestione viene veicolata nel catabolismo, ovvero nella pulizia profonda di tutte le tossine e i tessuti morti che abbiamo accumulato e nella riparazione di quelli danneggiati.
La cellula infatti per autoripararsi si nutre delle proprie parti danneggiate digerendole e poi si ricostruisce con materiali nuovi e sani. E’ stato dimostrato in laboratorio che prelevando cellule in via di degenerazione da un animale, ripulite dalle scorie e messe in una coltura ricca si sono rigenerate e hanno vissuto molti anni dopo la morte dell’animale.
Possono fare comparsa dolori e malattie antiche, infiammazioni che erano latenti e subdole da anni per essere finalmente rivissute e guarite, pregressi di operazioni chirurgiche e anestesie non ancora espulse ecc. è utile accogliere questi sintomi senza combatterli con analgesici e farmaci si tratta di crisi eliminative che una volta ultimata la pulizia scompariranno riportando nel corpo una salute ottimale.
Il digiuno va fatto in un ambiente protetto con persone che ci sostengono e non ostili. Durante il digiuno infatti siamo più sensibili ed empatici con l'ambiente esterno.
Farlo in campagna in mezzo al verde e all'aria buona è sicuramente indicato ma se non ci sono le circostanze opportune possiamo farlo anche a casa nostra in città in modo autogestito.
Perchè praticare il digiuno?
Aiuta a ringiovanire, a dimagrire, fumatori alcolisti e tossicodipendenti a liberarsi da tali dipendenze, , permette di regolare il metabolismo ritrovando il proprio peso forma (i magri mettono su peso e gli obesi lo perdono), per le degenerazioni dell’apparato locomotorio artrite e artrosi, malattie virali e del sistema immunitario, malattie della pelle (acne, eczemi, seborrea), problematiche del sangue (anemia, poliglobulia), malattie cardiache, emorroidi, utile nel trattamento dell’epilessia e delle malattie mentali e nervose e da demenze preoci sperimentato dal dott. Clemmessen in Danimarca, arteriosclerosi, ipertensione, problemi ghiandolari e del sistema riproduttivo, leucemie, ipotiroidismo, gengiviti, problemi digestivi, diabete precoce, fegato grasso ecc.
Il ringiovanimento e il prolungamento della vita è uno degli effetti riscontrati dopo il digiuno; il prof Huxley sperimentò che nutrendo un intera colonia di vermi con il loro cibo tradizionale e facendo digiunare un verme in isolamento a intervalli regolari questi visse di più rispetto ai suoi simili. Il prof Child compiendo anche lui esperimenti scrisse nel suo libro Senescence and Rejuvenescence (senescenza e ringiovanimento): “l’inedia parziale inibisce la senescenza: l’affamato è portato indietro da un età avanzata all’inizio di una vita post embrionale; sembra quasi rinato.”
il digiuno è semplice, economico, può essere autogestito.
Negli incontri di digiunoterapia si è seguiti da un digiunatore e si seguono diverse metodiche di purificazione per facilitare la rigenerazione e l’armonizzazione del corpo fisico emozionale mentale e spirituale.