Il momento della creazione artistica è vissuto sempre come un momento magico di discesa in se stessi.
I confini del tempo e dello spazio si dissolvono diventando indefiniti, la visione si fà fluida, la percezione diffusa.
Nel momento creativo è il cervello destro che entra in azione, allargando i confini della percezione oltre i limiti del quotidiano e del conosciuto.
E’ noto infatti che nel processo creativo avvenga uno scambio tra due forze contrastanti: una che tende a fondersi nell’indifferenziato e una che tende a separarsi.
Da una parte l’artista entra nell’opera, vi si identifica immergendo in essa il proprio essere, dall’altra crea una forma autonoma che si distacca da sé e tende all’individuazione entrando a far parte del reale.
L’unione armonica di queste due forze permette una sana creazione artistica e il binomio fusione-separazione diventa un momento importante di crescita psichica.